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Teatro Festival Italia: E ALLORA...SI FARA'!

Teatro Festival Italia: E ALLORA...SI FARA'!

Si farà il Teatro Festival Italia: questa la notizia che, con convinzione ed entusiasmo, viene annunciata nella conferenza stampa riunita negli spazi della Fondazione Campania dei Festival; la manifestazione avrà luogo – assicura il nuovo direttore Luca De Fusco (nella foto), già subentrato ad Andrea De Rosa alla guida del Teatro Stabile Mercadante – ma con un opportuno slittamento di date, infatti il Festival 2011 non occuperà il mese di giugno ma quello di settembre, eccezion fatta per la messinscena di Le Page  che avrà la funzione di preview della kermesse.
Infatti, altra notizia importantissima che il direttore De Fusco ha voluto ribadire con forza è che il cartellone approntato dal precedente direttore Quaglia e dal suo staff non verrà quasi per nulla cambiato, che gli accordi con le compagnie saranno rispettati e che, quindi, potremo vedere gli spettacoli già programmati per questa edizione del Teatro Festival Italia, sempre che le compagnie contattate possano riconsiderare le date dell’impegno napoletano e andare in scena a settembre, piuttosto che a giugno.
Certo – ha insistito De Fusco – non tutte le scelte del Presidente uscente sono sinceramente condivisibili ma, tranne impercettibili correttivi e qualche necessario inserimento, il cartellone resterà quello pensato da Renato Quaglia, come chiaro segno del profondo rispetto che il nuovo Presidente sente di dovere a chi ha lavorato prima di lui.
Anche Caterina Miraglia, Assessore alla Cultura della Regione Campania e neo presidente ad interim della Fondazione Campania dei Festival, incarico per il quale è subentrata a Rachele Furfaro, pur precisando che il Festival deve essere ristrutturato in modo tale da creare nel tempo un autonomo indotto economico, laddove le precedenti edizioni sono state occasioni di palese improduttività e diseconomia, ha inteso sottolineare la sua assoluta disponibilità verso i giovani lavoratori che sono stati licenziati su due piedi dopo aver lavorato per circa tre anni alla realizzazione del Teatro Festival Italia e, senza nascondere l’urgenza di fare alcuni sacrifici per contenere le spese e per evitare inutili sprechi, ha puntualizzato che tutti gli ex-lavoratori saranno riconvocati, ascoltati e, almeno in parte, riassunti, in modo da garantire una certa continuità operativa tra quanto è stato fatto e quanto si dovrà fare.
D’altronde, sia la Miraglia che De Fusco hanno sottolineato che anche alcuni professionisti che avevano ben collaborato con Quaglia e Furfaro, sono stati riconfermati ed anzi rappresentano una risorsa estremamente importante della manifestazione, come il Vice Presidente dell’AGIS Dr. Grispello o il Prof. Paolo Macry, eminente esponente del mondo culturale napoletano.
Sia De Fusco che l’Assessore Miraglia hanno precisato che sarebbe stato irresponsabile chiudere e che, a dispetto delle voci che si erano diffuse in città, la nuova amministrazione regionale non aveva affatto intenzione di cancellare il Festival, anzi hanno sostenuto che l’uscita di scena della Furfaro è stata conseguenza non di una censura politica, quanto di una evidente mancanza del necessario rapporto fiduciario tra il Governo della Regione e l’ex-presidente Furfaro; riguardo al licenziamento di Renato Quaglia, il Presidente De Fusco spiega che non era assolutamente indispensabile che Quaglia seguisse l’esito della vicenda della Furfaro, per cui Quaglia avrebbe abbandonato per sua scelta personale la Dirigenza del Teatro Festival, non certo per ragioni di incompatibilità politica.
Infine, Luca De Fusco, noto per essere stato il creatore dei Premi Olimpici per il Teatro, ci confessa un sogno davvero seducente, quello di portare proprio gli Olimpici a Napoli, come segnale forte di una città che continua a coltivare la sua vocazione, ormai secolare, al teatro e allo spettacolo.
E noi, intanto, incrociamo le dita ed attendiamo settembre!